In oltre 135 mila persone seguite per più di 30 anni si è evidenziato un legame fra il bere e l’incidenza del tumore nelle donne, con un aumento del rischio del 13%.
Basterebbe eliminare definitivamente tutti gli alcolici dalla propria alimentazione, soprattutto se in famiglia ci sono stati precedenti di cancro: questo provvedimento ridurrebbe il rischio di contrarre la malattia. A sostenerlo due studi congiunti, pubblicati sul British Medical Journal, che hanno evidenziato un legame fra il consumo moderato di alcol e l’insorgenza del tumore, in particolare quello al seno. Continua a leggere
CANCRO AL SENO: IL CONSUMO ANCHE MODERATO DI ALCOL AUMENTA I RISCHI
LA TERAPIA FARMACOLOGICA DELL’ALCOLISMO
In un articolo, a cura di Ezio Manzato, Felice Nava, Gisella Manzato, Sara Rosa, pubblicato sulla rivista Mission, gli autori analizzano vari aspetti della terapia farmacologica dell’alcolismo in relazione agli interventi di natura psicologica. Continua a leggere
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL CANCRO
Giornata internazionale contro il cancro. Aiom e Lilt aderiscono alla campagna #WeCanICan. 40% dei decessi evitabili con prevenzione. Fumo è il Big Killer da sconfiggere.
Le neoplasie ogni anno in tutto il mondo provocano oltre 8 milioni di vittime. Continua a leggere
NUOVE NORME ANTIFUMO
Stop a fumo in auto con minori e donne in gravidanza. Sigarette proibite fuori dagli ospedali. Multe per chi getta cicche in strada. Dal 2 febbraio in vigore le nuove norme.
Queste alcune delle misure del decreto che recepisce la direttiva Ue in materia.
Inoltre pene più severe per chi vende tabacco ai minori e misure per le e-cig. Continua a leggere
JOURNAL OF NEUROSCIENCE: UN GENE ASSOCIATO ALLA DIPENDENZA DALL’ALCOL
L’alcolismo tende ad essere ereditario, il che suggerisce che la dipendenza, almeno in parte, possa avere alla base una causa genetica. Alcuni ricercatori dell’Università dell’Illinois di Chicago hanno scoperto un gene associato alla dipendenza dall’alcol. Continua a leggere
CAPACITA’ COGNITIVE RIDOTTE PER CHI GUIDA
Capacità cognitive ridotte per chi guida con 0,5 grammi di alcol per litro di sangue. Uno studio della Fondazione S. Lucia Irccs.
Le normative di molti paesi, tra i quali l’Italia, stabiliscono il limite massimo di 0.5 grammi per litro di sangue (corrispondenti a circa due bicchieri di vino per le donne e a tre per gli uomini), oltrepassato il quale non è consentito guidare, pena pesanti sanzioni civili e penali. Continua a leggere
Conferenza Stato Regioni – APPROVATO IL PIANO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DI EPATITI B e C
Epatiti B e C. Raggiunto un importante obiettivo con l’approvazione del Piano nazionale di prevenzione.
Plaude all’approvazione in Conferenza Sato Regioni del Piano nazionale per prevenire le epatiti B e C, l’Alleanza contro l’epatite. L’obiettivo ora è quello di attuare i contenuti della Risoluzione Oms Wha 2010, che ha riconosciuto l’epatite virale come un problema sanitario di impatto globale. Continua a leggere
800MILA LE FAMIGLIE ITALIANE CHE CONVIVONO CON UN GIOCATORE D’AZZARDO PATOLOGICO
Ludopatia – Federserd: “Sono 800mila le famiglie italiane che convivono con un malato di gioco d’azzardo”. Così il presidente della Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze, Pietro D’Egidio, in una lettera aperta inviata al presidente del Cosiglio, Matteo Renzi, fa il punto della situazione.
“In Italia abbiamo uno dei più efficaci sistemi di intervento e di cura. Ma servirebbero risorse per 200 mln l’anno, recuperabili modificando la disciplina fiscale sul Sistema Gioco“. Continua a leggere
AIDS – PROGETTO ISTITUTO SPALLANZANI DI ROMA
Nel mondo 25 milioni di persone con infezione da Hiv non hanno accesso alle terapie antiretrovirali e dei 15 milioni che invece possono averle solo una su quattro aderisce correttamente alle cure e ne beneficia pienamente.
In Italia e nei Paesi occidentali la quota sale attorno al 50%. Il resto delle persone non sa di avere contratto il virus, non si presenta ai centri di cura o si perde in corso di terapia. Con la duplice conseguenza che non solo le terapie rischiano di essere meno efficaci ma anche che il rischio di diffusione dell’infezione non si riduce. Continua a leggere
AIDS: L’84% DELLE TRASMISSIONI SONO CAUSATE DA RAPPORTI SESSUALI NON PROTETTI
Iss – “L’84% delle trasmissioni a causa di rapporti sessuali senza preservativo. Ma resta stabile il numero delle nuove infezioni”.
Dai dati del COA – Centro Operativo Aids dell’Istituto superiore di sanità, nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere Hiv positive. Il virus compisce più gli uomini delle donne e i giovani nella fascia di età compresa tra i 25 e i 29 anni. La maggior parte dei pazienti (9 su 10) è seguita presso i centri clinici di malattie infettive ed è sottoposta a terapia antiretrovirale. Continua a leggere


