L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) ha presentato nei giorni scorsi, a Bruxelles, la Relazione europea sulla droga 2019.
Secondo i dati del monitoraggio annuale, in Europa si rileva un preoccupante aumento della disponibilità di cocaina, come emerge dai livelli record dei sequestri di questa droga.
La Relazione riporta inoltre le nuove sfide associate all’eroina e ai nuovi oppiacei sintetici, mentre per quanto riguarda la cannabis riferisce che continua a essere la sostanza illecita più diffusa in Europa, ma anche quella più frequentemente indicata da chi si rivolge per la prima volta a un servizio specialistico di trattamento della tossicodipendenza.
Nella sua panoramica annuale, l’Osservatorio rileva una crescita nella produzione di droghe sintetiche in Europa, mettendo infine l’accento sull’importanza delle tecnologie digitali a favore della salute (M-health: geolocalizzazione e realtà virtuale) nel settore delle droghe.
RELAZIONE EUROPEA SULLA DROGA 2019 – EMCDDA
ADOLESCENTI NUOVISSIMI: CRISI EVOLUTIVE, RITIRO SOCIALE E RISCHIO AUTOLESIVO – SUMMER SCHOOL
L’adolescenza contemporanea sembra caratterizzarsi attraverso una forma di narcisismo che vede nella ricerca esasperata dell’ammirazione e del riconoscimento sociale da parte dei pari e della rete l’obiettivo fondamentale del processo evolutivo.
In questa logica quello che spesso genera problemi è il rapporto con il proprio Sé corporeo, con quella parte dell’adolescente che, goffa e impacciata, non sembra adeguarsi ai dettami dell’idealizzazione immaginaria. È proprio il corpo allora a divenire qualcosa di inaccettabile, la fonte di una vergogna insostenibile che spinge a nascondersi, ferirsi, uccidersi. Continua a leggere
RELAZIONE ANNUALE DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI ANTIDROGA – 2019
E’ stata pubblicata nei giorni scorsi la Relazione annuale DCSA – Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – 2019, riferita ai dati del 2018.
La “Relazione Annuale D.C.S.A.” è il documento riassuntivo delle attività e dei risultati del nostro Paese nella lotta al traffico illecito delle sostanze stupefacenti.
I dati illustrati sono elaborati sulla base sia della sistematica raccolta ed elaborazione dei dati relativi all’attività di contrasto al traffico di droga svolta dalle Forze di Polizia e dalle Dogane, sia sulla base delle relazioni informative degli Esperti per la Sicurezza dislocati nelle aree di produzione e transito degli stupefacenti.
Nella Relazione vengono, altresì, descritte in maniera dettagliata le attività svolte dalle diverse articolazioni della Direzione Centrale nell’anno di riferimento. L’annuale fornisce quindi un apprezzato ed esauriente quadro di sintesi sul fenomeno del narcotraffico nel suo complesso. Continua a leggere
OPPIOIDI – ALLARME OCSE
“Tra 2011 e 2016 morti correlate in aumento del 20%”. L’ Ocse accusa le aziende: “Dalla fine degli anni ’90 hanno costantemente minimizzato l’effetto”. Negli Usa 400mila morti in 20 anni. Italia controcorrente
I numeri contenuti in un recente Report dell’Organizzazione internazionale che ha analizzati i dati di 25 Paesi. “I governi devono intraprendere azioni decisive per fermare la tragica perdita di vite umane e affrontare i terribili costi sociali, emotivi ed economici della dipendenza con migliori trattamenti e soluzioni di politica sanitaria. Ma la politica più efficace rimane la prevenzione”. Il primato negli Usa con 400 mila morti negli ultimi 20 anni e casi quasi raddoppiati nell’ultimo anno. In Europa i Paesi più copiti sono Estonia e Svezia. Ma in Italia le morti per abuso diminuiscono. Continua a leggere
ABUSO E DIPENDENZA DA ANALGESICI OPPIODI E METADONE
Fra gli articoli del nuovo numero monografico di Medicina delle Dipendenze sugli oppiodi sintetici, quello di Fabio Lugoboni affronta il tema della tolleranza agli oppioidi. Lugoboni, illustrando brevemente le ragioni della drammatica situazione di abuso e di dipendenza da antidolorifici oppiodi negli USA, ricostruisce a livello teorico il recente dibattito in medicina rispetto al dolore cronico e alle modalità per curarlo o alleviarlo. Negli USA è prevalso nella cultura medica un atteggiamento fin troppo benevolo, compiacente sul trattamento del dolore cronico, passando da una cultura “oppiofoba” a una “oppiofila”, che ha però drammaticamente sottovalutato la portata e le conseguenze della tolleranza e della dipendenza da oppiodi. Continua a leggere
SALUTE MENTALE IN ITALIA: IL RITORNO A LOGICHE NEO-MANICOMIALI?
Un preoccupato articolo di Girolamo Digilio, Presidente onorario A.RE.SA.M. – Associazione Regionale Salute Mentale del Lazio, fa il punto sull’attuale situazione della salute mentale in Italia. Digilio sottolinea, di fronte ai dati dell’ultimo rapporto SDO sui ricoveri ospedalieri nel nostro Paese, che vi è un’alta percentuale di ricoveri ripetuti in ambito psichiatrico, e vi è perciò il pericolo di una deriva che definisce di tipo “neo-manicomiale“. Continua a leggere
EFFETTI, RISCHI E PERICOLI DEI CANNABINOIDI SINTETICI
Riccardo Gatti, medico psichiatra e responsabile del Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL città di Milano, interviene sul proprio blog rispetto ai cannabinoidi sintetici, identificati per la prima volta negli USA da John Huffman ed altri scienziati, nel 2004. In soli 15 anni, anche grazie alla facilità di produzione, i cannabinoidi sintetici (nel 2014 ne erano stati identificati 117) hanno invaso il mercato, sfruttando, a livello di marketing, la loro legalità (non essendo ancora stati identificati e vietati) e la falsa credenza di effetti simili alla cannabis naturale. Continua a leggere
DARK WEB, AUMENTO DEI SEQUESTRI E TRAFFICO DI DROGHE DALL’OLANDA
Aveva destato scalpore, circa un anno fa, un comunicato stampa del sindacato olandese di polizia nel quale si allertava il pubblico sul fatto che l’Olanda stesse cominciando ad assomigliare a un narco-stato. Nei giorni scorsi, informa il quotidiano inglese The Guardian, le autorità olandesi hanno lanciato l’allarme sull’aumento di sequestri di droghe via posta e sul forte aumento di traffico di droghe dall’Olanda registrato nel Dark Web -porzione della rete non visibile dai comuni utenti– registrati nell’ultimo anno. Continua a leggere
DAL CONTROLLO DEL DOLORE ALL’EROINA
Salvatore Giancane e Daniele Gambini, nell’articolo “L’epidemia da oppiodi negli USA: dal controllo del dolore all’eroina“, pubblicato sull’ultimo numero di Medicina delle Dipendenze, ricostruiscono i processi e le ragioni alla base delle overdose da eroina e farmaci oppiodi che si registra da molti anni negli USA, paese in cui i tassi di mortalità per overdose sono quasi conquanta volte superiori a quelli registrati in Italia. Continua a leggere
SETTIMO RAPPORTO SULLE DROGHE IN FRANCIA
Recentemente è stato diffuso dall’ADFT il rapporto francese sulle droghe 2018, di cui si fornisce una parziale traduzione. “Questo lavoro di sintesi dei dati si inserisce in un contesto di allargamento continuo del perimetro delle dipendenze: al di là delle droghe lecite (alcol, tabacco) o vietate (eroina, cannabis, cocaina ecc), la nozione di “dipendenza” è stata estesa nel corso degli ultimi due decenni ad altri comportamenti di consumo, designati come dipendenze senza prodotto (schermi interattivi e giochi video, giochi d’azzardo ecc), suscettibili di provocare disturbi legati all’abuso o alla dipendenza. Continua a leggere


