L’articolo riporta i risultati dell’esperienza realizzata presso la Casa Circondariale “Le Novate” di Piacenza che prevedeva l’attivazione di uno sportello per i detenuti immigrati.
Il progetto, che ha preso avvio nel 2001, è stato inaugurato con obiettivi ambiziosi: coordinare e dare continuità alle attività esistenti nel carcere, aumentare la motivazione dei ristretti ad uscire da una situazione negativa e pensarsi in un futuro differente, facilitare il rapporto tra carcere e comunità locale. Continua a leggere
LO SPORTELLO ACCOGLIENZA DEI DETENUTI NEL CARCERE DI PIACENZA
PER PREVENIRE ED EDUCARE ALLA SALUTE LE ASL PUNTANO SULLA RETE
Per ora solo un’Azienda Sanitaria pubblica su tre, punta sul web per promuovere salute e sani stili di vita, ma sempre più Asl e ospedali considerano strategica la scelta di affidarsi alla rete per fare prevenzione, cenerentola nelle classifica delle voci di spesa del nostro Ssn ma determinante per la nostra aspettativa di vita e per alleggerire il peso economico di cure e ricoveri.
I numeri sono stati presentati a “Web 2.0 e Salute”, il workshop promosso lo scorso 22 giugno a Venezia da Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere nell’ambito del Progetto Interministeriale Guadagnare Salute.
Continua a leggere
BUONE PRASSI PER GLI IMMIGRATI CONSUMATORI DI DROGHE: LE INDICAZIONI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Gli immigrati e i loro figli rappresentano oggi una parte sempre più rilevante – circa il 10% – della nostra popolazione, poiché spesso sono in condizioni di vulnerabilità sociale e più a rischio, non possono essere lasciati indietro, pena una aumeto dei conflitti sociali e dei costi da sostenere.
La Regione Emilia Romagna nell’ambito del “Progetto per persone migranti che hanno sviluppato dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti”, nel 2010 ha costituito un gruppo di lavoro regionale. Continua a leggere
ASSOCIAZIONISMO E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
“Le nostre percezioni del corpo sono cariche di significato sociale”: la nostra idea di bello, sano, normale, deriva dal gusto personale, che per quanto noi riteniamo personale, appunto, è invece prodotto culturalmente definito.
In tal senso, sia il nostro modo di percepire noi stessi che il modo di percepire ciò che ci circonda e il modo di interpretare la realtà sono, “costrutti culturali”, e dunque storici e, in quanto tali, contengono in sé le categorizzazioni centrali della cultura in cui si fondano”. Continua a leggere
RISULTATI DI UNO STUDIO: ANALISI COSTI-UTILITA’ DI BUPRENORFINA/NALOXONE RISPETTO A BUPRENORFINA E METADONE NELLA DISASSUEFAZIONE DA EROINA
In un articolo pubblicato sulla rivista Mission, Vincenzo Marino illustra le trasformazioni dello scenario ambientale delle Organizzazioni Sanitarie e dei Dipartimenti delle Dipendenze Italiane che stanno rendendo indispensabile un cambiamento di paradigma del “modus operandi”.
Nello specifico l’autore sottolinea l’importanza di sviluppare nell’attuale contesto socio-economico di strumenti di controllo di gestione e di tecnologie in grado di dimostrare l’efficienza degli interventi e delle scelte terapeutiche. Continua a leggere
DISCRIMINAZIONE E VIOLENZA DI GENERE NELLE COMUNITA’ ROM
Negli ultimi anni la DG Employment /DG Justice della Commissione europea ha promosso alcuni studi comparativi sul tema della discriminazione e della violenza di genere. Sull’ultimo numero della rivista Prospettive Sociali e Sanitarie è stato pubblicato un articolo nel quale viene presentata una sintesi delle riflessioni emerse negli studi realizzati sul tema discriminazione di genere nell’ambito delle minoranze etniche e comunità rom.
Continua a leggere
VALUTAZIONE DELLO SCREENING DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE PARENTERALE
Continua a leggere
ALCOL: L’ATTIVITA’ DEL CERVELLO PREDICE LE ABITUDINI PROBLEMATICHE
Bere alcolici può incidere sullo sviluppo del cervello dei teenager, tuttavia un certo tipo di attività cerebrale potrebbe essere in grado di predire il modo in cui i ragazzini si rapporteranno all’alcol e se svilupperanno abitudini problematiche.
La ricerca della University of California di San Diego è stata pubblicata sul Journal of Studies on Alcohol and Drugs. Gli studiosi hanno coinvolto 40 ragazzi dai 12 ai 16 anni che non avevano ancora cominciato a bere: il loro cervello è stato sottoposto a scansione con risonanza magnetica funzionale.
Continua a leggere
IL SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE. UN MODELLO DI INTERVENTO A FAVORE DEI MINORI DELL’AREA PENALE ESTERNA
L’educativa territoriale ha la finalità di migliorare la relazione del minore con il suo ambiente di vita, attivando un intervento educativo individualizzato.
L’articolo riporta l’esperienza del progetto svoltosi a Catania, rivolto ai minori dell’area penale esterna, di età fra i 14 e i 21 anni, sottoposti a procedimento penale dall’autorità giudiziaria.
Continua a leggere
NUOVE STRATEGIE DI TRATTAMENTO CONTRO L’ABUSO DI ALCOL NELLE DONNE
Le conseguenze negative associate al consumo di alcol esistono in un range che va da nessuna conseguenza a gravi conseguenze.
Sebbene la maggior parte degli interventi di trattamento si concentri su individui con conseguenze negative più gravi, questa parte della popolazione rappresenta comunque la minoranza di individui con disturbi connessi al consumo di alcol. Infatti, la maggior parte di coloro che abusa di alcol non soddisfa i criteri relativi ad una grave dipendenza.
Continua a leggere


