In data 31 marzo a Roma si è costituito il coordinamento Nazionale (INTERCEAR) dei coordinamenti regionali che operano nel campo dei trattamenti delle Dipendenze.
Alla firma del’atto costitutivo hanno partecipato i rappresentanti delle regioni di: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia.
Al percorso fondativo del coordinamento hanno partecipato anche le Regioni Liguria e Valle D’Aosta, inoltre ha già dichiarato la volontà di aderire al coordinamento anche la Regione Calabria e la Sardegna ha dimostrato il suo interessamento.
A conti fatti 11 Coordinamenti regionali hanno deciso d’istituire questo organismo con l’intento di dialogare con la Conferenza delle Regioni, per affrontare i temi che riguardano il mondo delle dipendenze.
Scopo del coordinamento è quello di rappresentare, presso la commissione salute della Conferenza delle Regioni, le istanze del settore dipendenze con particolare attenzione agli interventi residenziali esemiresidenziali che gli Enti Ausiliari svolgono sul territorio nazionale.
Viste le diverse velocità di sviluppo dei sistemi di cura, di prevenzione e d’informazione sul territorio Nazionale, questa azione di coordinamento si pone l’obiettivo di costruire quel minimo di garanzie che hanno a che fare con i livelli di assistenza da implementare su tutto il territorio nazionale.
Ad oggi la crisi economica, che il nostro paese si trova a dover gestire, corre il rischio di ampliare il divario che esiste tra Nord e Sud, così da impoverire tutto il sistema di contrasto al mondo delle dipendenze.
Con l’approvazione dell’atto costitutivo è stato eletto l’Ufficio di Coordinamento così composto.
Coordinatore Umberto Paioletti (regione Toscana)
tesoriere Emanuela De Domenico (regione Sicilia)
Vice-coordinatori Rosario Indice (regione Campania)
Pino Maranzano (regione Piemonte)
Germana Cesarano (regione Lazio)
Mario Cipressi (regione Emilia Romagna)
Giovanni Carrino (regione Lombardia)