MARIJUANA A USO MEDICO E A SCOPO RICREATIVO – Risultati di uno studio

marijuanaPer quanti sono preoccupati che la legalizzazione dell’impiego terapeutico della marijuana possa avere un effetto a cascata, favorendo anche l’uso ricrezionale della sostanza, arriva uno studio pubblicato Lancet Psychiatry che getta acqua sul fuoco.
«I nostri risultati forniscono la prova più forte fino ad oggi che l’uso di marijuana da parte degli adolescenti non aumenta dopo che uno Stato legalizza la marijuana medica», ha sintetizzato una delle autrici dello studio, Deborah Hasin del Columbia University Medical Center di New York.

Negli Usa, dal 1996 a oggi, 23 Stati hanno legalizzato la marijuana medica. Il team ha perciò studiato quello che è successo nella diffusione della droga prima e dopo l’intervento legislativo.
Per farlo ha preso in considerazione più di un milione di ragazzi, di età compresa tra 13 a 18 anni in 48 Stati americani.
Ebbene, non è emersa nessuna differenza significative nel consumo di cannabis prima e dopo la legalizzazione della marijuana medica.
È vero negli Stati in cui sono passate leggi sulla marijuana medica, il consumo di marijuana tra gli adolescenti è risultato essere superiore a quella degli altri Stati. Ma si tratta di fenomeni indipendenti: quel che conta, hanno fatto notare i ricercatori, è cosa è cambiato all’interno del singolo Stato dopo l’approvazione di queste leggi.

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