UN CALCIO ALL’ANTI-ZINGARISMO. PEER EDUCATION TRA I GIOVANI ROM

Avvalersi della prevenzione tra pari per suscitare una graduale forma di inclusione sociale delle etnie Rom e Sinte è un progetto ambizioso. Ma non impossibile visto che una rete interistituzionale creata a Palermo è riuscita a tradurre in realtà questo progetto. Formazione, mediazione linguistica e comunicazione responsabile sono i capisaldi del progetto realizzato.

Nell’aprile del 2000 nel campo nomadi “La Favorita” della città di Palermo, ove da più di 25 anni risiedono “zingari” provenienti dall’ex Jugoslavia, l’entusiasmo di un giovane Rom, che ha da poco conseguito il brevetto di allenatore di base, offre lo spunto per formare la scuola calcio e squadra gestita da Rom. Grazie all’ausilio di un operatore sociale con esperienza di ricerca-azione su territori svantaggiati, le maglie della burocrazia cedono alla rete interistituzionale che vede coinvolti soggetti dediti all’inclusione dei Rom a Palermo (scuola, servizi sociali, provveditorato, ecc.), a partire dal coinvolgimento dei giovani nomadi residenti nel campo della stessa città. E’ l’inizio del progetto “La Route”, in onore della ruota dei carri degli zingari, storicamente simbolo di fughe verso nuove terre.
In un articolo pubblicato sulla rivista Famiglia Oggi, Elisabetta Di Giovanni, ricercatrice di Atropologia dell’Università degli Studi di Palermo, ripercorre la storia e gli esiti dell’esperienza realizzata.

FAMIGLIA OGGI
n. 6 Novembre Dicembre 2011
Un calcio all’anti-zingarismo
Elisabetta Di Giovanni
pag. 40

La rivista è disponibile c/o il Cesda

Questa voce è stata pubblicata in IMMIGRAZIONE, PREVENZIONE. Contrassegna il permalink.