LA CO-INFEZIONE DI HIV E TUBERCOLOSI: UNO STUDIO ITALIANO

EUR JOUR PUB HEAIl fenomeno della co-infezione di tubercolosi e HIV continua a rappresentare un problema in molte regioni europee, inclusa l’Italia. Lo studio analizza l’estensione del fenomeno in Italia, descrivendo e analizzando le caratteristiche delle persone con AIDS e con tubercolosi riportate nel Registro Nazionale dell’AIDS a partire dal 1993.

Dal 1993, sono stati riportati 45403 casi di AIDS, di cui 4075 (8.9%) presentano anche una comorbilità di tubercolosi. Dal 1993, si registra un incremento nella proporzione di persone con diagnosi di AIDS con tubercolosi, che varia dal 6.8% del 1993 all’11.0% del 2010. Sul totale, gli uomini rappresentano il 76.3%, mentre l’età mediana alla diagnosi è di 35 anni e il 34.1% sono cittadini stranieri.

Nel confronto fra casi di AIDS con e senza tubercolosi, i casi di co-morbilità tra le due infezioni sono associati con un’età giovane (inferiore o uguale a 33 anni), con l’essere di nazionalità straniera, con la residenza nel Sud Italia, con il fatto di avere fatto il test tardi. In particolare due dati illustrano chiaramente la diversa esposizione alla co-infezione di AIDS e tubercolosi a seconda dello status di cittadinanza. La proporzione di cittadini non-nazionali è cresciuta dal 10.8% del 1993 al 64.6% del 2010. L’incidenza di AIDS e tubercolosi fra i cittadini stranieri nell’intero periodo di studio è di 2.97 casi su 100000 stranieri, mentre per i cittadini italiani è notevolmente più bassa, essendo pari a 0.11 casi su 100000 italiani.

Camoni L. et alter, 2013, AIDS patients with tuberculosis: characteristics and trend of cases reported to the National AIDS Registry in Italy–1993-2010, European Journal Of Public Health, Vol. 23 (4), pp. 658-663.

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