Il mercato dei “giochi d’azzardo” sta presentando in Italia una ampia e crescente offerta di giochi, di diverse modalità di gioco e di maggiori occasioni e luoghi per giocare. Tale aumento dell’offerta sta avvenendo nonostante i dati del 2000 abbiano evidenziato una non trascurabile flessione nel denaro speso in gioco d’azzardo dopo la fortissima progressione che, nel decennio 89-99, aveva segnalato il passaggio da 8860 MLD ai 18mila MLD del 95 agli oltre 34mila MLD del 99.
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GIOCO D’AZZARDO: UNA DROGA “SOTTILE ” CHE PRODUCE DANNI
SCUOLA E ABITUDINE AL FUMO
In letteratura è ampiamente documentato che numerosi fattori influenzano l’abitudine al fumo, invece poche sono le ricerche che esaminano l’associazione fra propensione al fumo e ambiente scolastico.
PROGRAMMI DI PREVENZIONE DEL FUMO
Il programma “Free to choose” ha lo scopo di promuovere stili di vita salutari e di contrastare l’abitudine al fumo fra gli studenti delle scuole secondarie. Continua a leggere
L’ATTIVITA’ FISICA AIUTA A SMETTERE DI FUMARE
L’attività fisica può ridurre il desiderio di fumare ed essere di aiuto a smettere, ma poco sappiamo su i messaggi di contrasto al fumo di tabacco trasmessi dagli esperti collegati a quelli di promozione dell’attività fisica. Continua a leggere
TRAFFICO E CONSUMO DI DROGHE: NUOVO RAPPORTO EMCDDA – EUROPOL
L’Osservatorio sulle droghe di Lisbona ed Europol hanno pubblicato “The EU drug market report”, la prima panoramica completa dei mercati di droghe illegali nell’Unione europea. Continua a leggere
RELAZIONE SULLO STATO SANITARIO DEL PAESE: 8,6 MILIONI OVER 11 A RISCHIO ABUSO DI ALCOL
A rischio dipendenza, nel nostro Paese, il 25,4% dei consumatori di alcool tra i maschi e il 7,3% tra le femmine over 11, per un totale di oltre 8.600.000 individui. Lo rileva la Relazione sullo Stato Sanitario del Paese.
Circa 1 milione e 300 mila giovani fra gli 11 e i 25 anni presentano rischi correlati al consumo fuori pasto o al binge drinking, più di 3 milioni di anziani non si attengono alla moderazione del modello mediterraneo e circa 390.000 minori al di sotto dell’età legale non rispettano la prescrizione di totale astensione dal consumo alcolico. Continua a leggere
MANUALE SUL GIOCO D’AZZARDO
Gioco d’azzardo problematico e patologico: inquadramento generale, meccanismi fisiopatologici, vulnerabilità, evidenze scientifiche per la prevenzione, cura e riabilitazione
Giovanni Serpelloni
Febbraio 2013
Manuale per i Dipartimenti delle Dipendenze
OBESITA’: MITI, SUPPOSIZIONI E CERTEZZE
Digitando “obesity” Google restituisce quasi 80 milioni di risultati che rimandano a poche indiscutibili evidenze scientifiche e a innumerevoli siti web che alimentano miti e false credenze sulla vera epidemia del 21° secolo.
Per ridurre il fenomeno della cattiva informazione che condiziona pratica clinica, priorità della ricerca, scelte dei pazienti e politiche sanitarie, Casazza K et coll. hanno pubblicato sul New England Journal Medicine una rigorosa tassonomia di falsi miti, supposizioni e certezze sull’obesità, corredata dalle opportune evidenze scientifiche. Continua a leggere
GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL, SOSTANZE E FARMACI: L’EMCDDA TRACCIA IL QUADRO EUROPEO
Ogni anno circa 30mila persone muoiono in incidenti stradali, e l’alcol rappresenta ancora la prima causa che mette a repentaglio la vita sulle strade europee. Un progetto denominato DRUID (Driving under the Influence of Drugs, Alcohol and Medicines, 2006 – 2011), si occupa proprio del monitoraggio della diffusione in Europa, dell’uso di sostanze psicoattive e illecite alla guida.
Il DRUID rappresenta il più ampio studio realizzato in Unione Europea per la raccolta dei dati delle risultanze analitiche relative ai controlli su strada per guida sotto effetto di droghe, alcol e medicinali e una recente pubblicazione a cura dell’Osservatorio Europeo sulle Droghe e sulle Tossicodipendenze (OEDT) ne riporta i risultati principali. Continua a leggere
ALCOLISMO: LA RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE EVIDENZIA IL MECCANISMO EMOTIVO ALLA BASE DEL CRAVING
Diverse ricerche hanno dimostrato che la chiave del successo nel trattamento della dipendenza dall’alcol è la riduzione del craving, ossia del desiderio compulsivo di assunzione immediata della sostanza. Il craving si sviluppa in seguito ad una risposta emozionale mediante l’attivazione di circuiti cerebrali che, a loro volta, mantengono e sostengono la dipendenza alcolica. Nell’alcolismo esiste quindi un circuito emotivo alla base del craving patologico. Continua a leggere