BULLI E BULLE? NO GRAZIE.

La Regione Piemonte è impegnata da anni nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo, con iniziative rivolte a studenti, scuole, famiglie e cittadinanza.
Durante l’intero anno scolastico, in Piemonte si svolgono iniziative di informazione, per prevenire e contrastare comportamenti sempre più diffusi nelle scuole, amplificati e aggravati dall’uso dei social media e delle nuove tecnologie. Per un’azione più continuativa ed efficace, la Regione, dal 2007, stampa, aggiorna e diffonde le pubblicazioni Bulli e bulle? No grazie.

Due libretti di agevole lettura in due versioni, una rivolta ai docenti e una rivolta agli allievi delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado (primo anno), con l’intento di introdurre il tema delle prepotenze tra coetanei, fornire alcune indicazioni sulle possibilità di intervento a scuola e favorire la collaborazione tra scuola e famiglia.
Rilevanti le pagine in cui si elencano le azioni di bullismo che possono configurarsi come reati. I libretti vengono consegnati alle Forze dell’Ordine, che li utilizzano come ausilio per i loro incontri informativi e formativi nelle istituzioni scolastiche.

Le pubblicazioni sono appena state aggiornate, con la collaborazione di Polizia Postale e Ufficio scolastico regionale, alla luce delle nuove normative in materia di cyberbullismo.

BULLI E BULLE per insegnanti

BULLI E BULLE per studenti

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