E’ uscito in lingua italiana il “Manuale sugli Standard di Qualità per gli interventi rivolti a giovani con esperienza di uso di sostanze in contatto con il Sistema Penale”, realizzato nell’ambito del progetto 768162 / EPPIC che ha ricevuto finanziamenti dal Programma per la Salute dell’Unione Europea (2014- 2020). Il manuale è stato “(…) prodotto per aiutare i professionisti a migliorare la qualità degli interventi mirati ai giovani che hanno esperienza di uso di sostanze e che entrano in contatto con i sistemi di giustizia penale.Ma “(…) il problema del consumo di stupefacenti da parte dei giovani in contatto con il sistema penale non può essere affrontato solo con interventi singoli; deve essere gestito attraverso adeguate politiche sociali, sanitarie, educative e di giustizia penale che stabiliscano una cornice di supporto e garantiscano una stretta cooperazione di tutti i settori interessati, ruoli e responsabilità ben definiti per tutte le parti coinvolte e un’adeguata erogazione di finanziamenti e risorse”. Il progetto si è concentrato sulle politiche e le pratiche di prevenzione sull’uso di sostanze nei giovani di età compresa tra i 15 e 24 anni venuti in contatto con la giustizia penale, sia all’interno del carcere che in ambienti comunitari. Con questo manuale si vogliono rendere maggiormente efficaci e più sicuri gli interventi sui giovani, contribuendo “(…) alla gestione e alla riduzione dell’uso di sostanze e al miglioramento del proprio benessere psico-fisico”.
Si tratta del primo manuale di questo genere a livello europeo, che “(…) presenta un insieme di dieci standard di qualità. Si tratta di principi e regole basati su evidenze scientifiche, utilizzati per mettere in atto gli interventi indicati nelle linee guida nazionali ed europee“. Inoltre vengono fornite indicazioni sull’implementazione degli standard e un elenco di risorse e strumenti per ulteriori consultazioni. “(…) I modelli si basano sugli Standard Europei di Qualità della Prevenzione delle Droghe (EDPQS). Gli EDPQS presentano e descrivono degli standard di qualità, a livello base ed esperto, per la prevenzione dell’uso di sostanze e offrono una guida all’attuazione e la diffusione dei programmi di prevenzione, riconoscendo le diversità nelle culture professionali, nelle politiche e nelle strutture dei servizi di prevenzione in ambito europeo”.