Le carceri toscane riducono il sovraffollamento. Il ministro Anna Maria Cancellieri ha firmato un protocollo d’intesa con il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Il testo prevede l’uscita dalle carceri di 300 detenuti, tossicodipendenti che entreranno in comunità di recupero.
Un’iniziativa che si inserisce sulla strada indicata dal decreto carceri, approvato ieri dal governo. Il protocollo permetterà di ridurre di circa un terzo il sovraffollamento delle carceri toscane.
In Toscana, infatti, sono circa 1000 i detenuti in sovrannumero. Sono previste altre misure a tutela della salute dei detenuti, mentre la Regione dovrà trovare d’accordo coi Comuni strutture idonee ad ospitare case di semilibertà.
In particolare, all’art. 2 del protocollo d’intesa “Misure finalizzate al recupero ed al reinserimento di detenuti con problemi legati alla tossicodipendenza” si disciplina l’impegno al trattamento e al reinserimento da parte della Regione Toscana in accordo con gli Enti coinvolti fino ad un massimo di 300 detenuti per problematiche legate alla tossicodipendenza attualmente ristretti negli Istituti penitenziari di Pisa, Prato, Firenze, Lucca, Pistoia e Livorno indipendentemente dalla loro residenza
anagrafica.

Il decreto-legge pubblicato nella GU del 23/12 è scaricabile all’indirizzo:http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/12/23/13G00190/sg