IL PARLAMENTO EUROPEO RICHIEDE UNA NUOVA STRATEGIA EUROPEA SULL’ALCOL

parlamento-europeo_logoIl 29 aprile il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione che impegna la Commissione Europea a presentare una nuova Strategia Europea sull’Alcol, che dovrà contrastare il danno alcol-correlato sul periodo 2016-2022.
Questo chiaro messaggio degli Eurodeputati arriva pochi giorni dopo che i Ministri Europei della Salute si sono incontrati a Riga ed hanno chiesto alla Commissione di intraprendere azioni per ridurre l’impatto sulla salute del consumo di bevande alcoliche. Sia gli Eurodeputati che i Ministri hanno criticato la Commissione per non aver rinnovato la precedente Strategia sull’alcol che è scaduta alla fine del 2012.
Nella nuova Strategia, gli Eurodeputati hanno richiesto che venga enfatizzata l’importanza di utilizzare le etichette sui contenitori delle bevande alcoliche per indicare gli ingredienti, le informazioni nutrizionali, con particolare riguardo alle calorie, e la necessità di sensibilizzare i consumatori europei sui pericoli del bere durante la gravidanza o prima della guida di veicoli. Sia la risoluzione, sia la forte presa di posizione dei Ministri, rappresentano un allarme per la Commissione Europea, che ora deve muoversi urgentemente con una nuova Strategia e con misure mirate a ridurre la severità dei problemi alcolcorrelati ed il loro pesante costo per la società, rappresentato da almeno 120.000 cittadini europei che muoiono ogni anno, e da circa 155 miliardi di euro di costi diretti. Se si pensa alla perdita di produttività ed agli ingenti costi per la cura dei danni socio-sanitari legati al consumo di bevande alcoliche (pari al 2-3% del PIL europeo), la prevenzione dei problemi alcolcorrelati rappresenta un importante investimento per l’economia del continente, perché fa risparmiare i costi delle cure di lungo periodo ed aumenta le prestazioni della forza-lavoro.

“L’assenza di una Strategia Europea sull’Alcol sta compromettendo gli sforzi fatti in Europa sull’occupazione e sulla crescita“ ha dichiarato Mariann Skar, segretario di Eurocare. La prevenzione dei problemi alcolcorrelati serve anche a ridurre le diseguaglianze socio sanitarie in Europa, perché è dimostrato che il danno in termini di salute e di morte prematura colpisce sproporzionatamente i più deboli.
Uno dei sistemi più rapidi e più efficaci per minimizzare i problemi alcolcorrelati è l’applicazione di un prezzo minimo per unità alcolica (MUP), al di sotto del quale nessuna bevanda alcolica può essere venduta. Questa misura è stata introdotta per primo dal Governo Scozzese e la risoluzione del Parlamento Europeo include un riferimento al MUP.

Questa voce è stata pubblicata in ALCOL, NORMATIVE, POLITICHE SOCIALI E SANITARIE. Contrassegna il permalink.