IL TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA DA COCAINA

La capillare diffusione e l’uso massiccio della cocaina rilevano un solido legame tra la sostanza e la società contemporanea.
Analizzando gli effetti farmacologici della cocaina a livello del SNC, gli autori dello studio hanno realizzato un lavoro volto ad identificare trattamenti farmacologici fruibili nella cura del Cocainismo, in particolare gli autori si sono concentrati sulle possibili terapie volte a ridurre il craving, a prevenire le ricadute e a promuovere l’astensione protratta.

La cocaina è uno psicostimolante che agisce a livello del sistema nervoso centrale (SNC).
L’effetto farmacologico principale è quello di bloccare il recupero di dopamina nel terminale presinaptico una volta che questa è stata rilasciata dal terminale del neurone nella fessura sinaptica; la rimozione della dopamina dal terminale sinaptico avviene ad opera delle cosiddette proteine di trasporto che favoriscono l’assorbimento del neurotrasmettitore dall’esterno all’interno del neurone.
La cocaina agisce sulla funzionalità delle proteine di trasporto, impedendo il riassorbimento di dopamina all’interno del neurone.
Il risultato è un aumento della quantità di dopamina a livello delle terminazioni sinaptiche dei neurono dopaminergici del SNC.
In particolare, si assiste ad un aumento di dopamina nella sinapsi fra le terminazioni dei neuroni che proiettano dall’area segmentale ventrale ed i neuroni del nucleo accumbens e della corteccia prefrontale mediale.
Questi meccanismi che portano ad un aumento del neurotrasmettitore nella fessura sinaptica e alla loro persistenza, portano nell’utilizzo ricreativo della sostanze al fenomeno della tolleranza.
Il craving da cocaina è invece indotto dal desiderio di evitare le crisi d’astinenza e dalla diminuzione della normale capacità di provare piacere.

L’obiettivo dello studio pilota è stato quello di valutare l’efficacia di un piano farmacologico combinato basato sull’utilizzo di bupropione, valproato di sodio e promazina nella riduzione del craving, nella prevenzione delle ricadute e nell’astensione protratta di un campione di ventuno pazienti ambulatoriali con diagnosi di Dipendenza da Cocaina.
I risultati dello studio indicano effetti positivi, tuttavia, data l’esiguità del campione, gli autori intendono avviare un più ampio studio multicentrico nei Sert afferenti al Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ASL CE.

MISSION
Periodico Trimestrale della Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze
n. 34 / 2012
Il trattamento della dipendenza da Cocaina. Efficacia nella riduzione del craving, nella prevenzione delle ricadute e nell’astensione protratta in un campione italiano
Uno studio preliminare osservazionale in aperto
Antonio D’Amore, Elena Morrone
pag. 56-59

La rivista è disponibile c/o il Cesda

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