La Conferenza dei Presidenti di gruppo delle commissioni riunite II e XII, ha fissato la data in cui inizierà l’esame del provvedimento in Assemblea.
Nelle Commissioni riunite Affari Sociali e Giustizia della Camera sono cominciate le audizioni degli esperti sul disegno di legge presentato dall’intergruppo parlamentare per la cannabis legale e firmato da 220 deputati e 73 senatori. Dopo quasi un anno da quando il testo è stato depositato, l’esame è entrato nel vivo.
E’ stato avviato un ciclo di audizioni sul tema. In particolare sono stati auditi Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone e della Coalizione italiana per i diritti e le libertà civili, Riccardo De Facci, vice presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca), Carlo Alberto Zaina, avvocato, Ferdinando Ofria, professore di politica economica presso l’Università degli studi di Messina, Andrea Trisciuoglio, segretario dell’Associazione La-pianTiamo, William Verardi, rappresentante dell’Associazione La-pianTiamo, Elisabetta Bertol, professoressa di tossicologia forense presso l’Università di Firenze, Pietro Fausto D’Egidio, presidente nazionale della Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze (Federserd), Marco Cafiero, consigliere della Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict), Giorgio Di Lauro, Vicepresidente e direttore dipartimento delle dipendenze patologiche Asl Napoli 2 nord in rappresentanza dell’Associazione italiana per la cura dipendenze patologiche (Acudipa) e Giampaolo Nicolasi, responsabile struttura in rappresentanza della Comunità incontro Amelia.
La Conferenza dei Presidenti di gruppo ha stabilito che l’esame del provvedimento in Assemblea sarà avviato il prossimo 27 giugno.
“Nulla è scontato, dobbiamo conquistarci centimetro per centimetro la nostra battaglia: vogliamo che entro l’estate si arrivi al voto della Camera perché pensiamo che un disegno di legge che ha la firma di 220 deputati debba essere discusso e votato. Poi la maggioranza deciderà”. Così il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, ha commentato la notizia della calendarizzazione del provvedimento in Aula.
