I disturbi mentali sono tra le principali cause di malattia nell’infanzia e nell’adolescenza e, nonostante i report mettano in evidenza da tempo un peggioramento dello stato di salute (intesa in senso bio-psico-sociale) dei bambini e degli adolescenti, questo argomento non supera la cerchia degli addetti ai lavori e non suscita un dibattito più ampio. Continua a leggere
SALUTE MENTALE: UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE
GUADAGNARE SALUTE … COMINCIANDO DA PICCOLI
Le evidenze sugli interventi precoci di promozione della salute confermano che già nel periodo preconfezionale, in gravidanza, nei primi anni di vita si creano le condizioni per un sano sviluppo psicofisico degli adulti del futuro. Continua a leggere
GLI STRANIERI IN UNA SOCIETA’ MULTIETINCA
In questa fase della vita internazionale, nella quale si intensificano i segnali di allarme sociale, c’è il concreto pericolo che si riducano sempre più i livelli di tolleranza nei confronti delle minoranze costituite dagli stranieri immigrati, non solo attraverso l’approvazione di nuove leggi, ma anche attraverso un’interpretazione decisamente più restrittiva delle leggi già esistenti.
Queste minoranze – portatrici di diverse tradizioni culturali – sono sempre più percepite dai cittadini come una minaccia per la vita sociale e una convivenza pacifica. Continua a leggere
POLITICHE DI CONTRASTO ALL’ALCOL NEI PAESI EUROPEI
Il Ministero della Salute svizzero ha promosso lo sviluppo di un database contenente informazioni dettagliate sulle politiche nazionali relative all’uso di alcolici nei Paesi europei.
Il sistema fornisce una panoramica dettagliata su ciascuna voce e permette valutazioni tra gli Stati. Continua a leggere
IL PROFILO DELL’ALCOLISTA: IMPULSIVO E CON SCARSO CONTROLLO COMPORTAMENTALE
Una ricerca americana ha pubblicato i risultati ottenuti dallo studio dei circuiti cerebrali in persone con diagnosi di dipendenza alcolica(AUDs). Gli autori hanno investigato in particolare la relazione tra la capacità d’inibizione della risposta, ossia l’abilità di sopprimere una risposta impulsiva, il monitoraggio degli errori e la severità del grado di dipendenza alcolica.
Gli autori hanno inoltre esplorato i processi di pre e post-inibizione della risposta per determinare i meccanismi responsabili della disinibizione comportamentale nell’alcolismo.
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FUMO, ALCOL, GRASSI, SEDENTARIETÀ: ECCO QUANTA VITA SI PERDE
Una ricerca inglese consente di contare le “microvite” che si perdono con gli eccessi ma anche quelle che si guadagnano con i comportamenti sani.
Uno studio britannico, condotto da David Spiegelhalter, docente di Biostatistica alla University of Cambridge, e pubblicato sul British Medical Journal, ha calcolato quante mezz’ore (definite microvite) di vita mediamente perdiamo ogni volta che indulgiamo in qualche cattiva abitudine. Continua a leggere
DISORDINI ALIMENTARI IN ADOLESCENZA
Periodo di maturazione e di cambiamenti corporei, cognitivi e affettivi, l’adolescenza costituisce una fase di rischio, in quanto le vulnerabilità rivelatesi nell’infanzia possono accentuarsi in concomitanza con l’affacciarsi dei nuovi compiti evolutivi, che comportano tra l’altro processi di distacco dalle figure parentali.
Massimo Cuzzolaro analizza il tema dei DCA in adolescenza: dalla classificazione e la diagnosi descrittive, ai dati epidemiologici, attraverso la descrizione di due casi clinici l’autore illustra le possibile terapie.
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I DISTURBI ALIMENTARI E LE DIPENDENZE PATOLOGICHE
Considerando le caratteristiche cliniche e psicodinamiche dei DCA, la loro prevalenza e distribuzione nella popolazione, gli interventi terapeutici praticati su di essi, la loro difficoltà, l’ambivalenza e le resistenze esercitate dai pazienti, nonché l’incertezza degli esiti terapeutici, rimane aperta una importante domanda: esiste una comune eziopatogenesi pscicologica e biologica tra Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) e i Disturbi da abuso di sostenza (DAS)?
Ovvero, i DCA rappresentano la versione “femminile” dell’eroinodipendenza?
Federico Amianto dedica un capitolo del volume Interventi innovativi per le dipendenze patologiche alla trattazione di questo tema. Continua a leggere
REGIONE TOSCANA: NUOVE LINEE DI INDIRIZZO PER LA PRESA IN CARICO DI SOGGETTI CON PROBLEMI DI DIPENDENZA CHE AFFERISCONO AI SERT
Nel mese di dicembre la Giunta Regionale ha approvato una delibera contenente le Nuove linee di indirizzo della Regione Toscana per la presa in carico di soggetti con problemi di dipendenza che afferiscono ai Sert.
La delibera introduce elementi di novità significativi nell’approccio curativo e terapeutico verso il paziente tossicodipendente.
Sul sito www.sostanze.info è disponibile un intervista ad Arcangelo Alfano, Responsabile della P.O. “Prevenzione e cura delle condotte di abuso e delle dipendenze” della Regione Toscana, nella quale vengono illustrate le novità introdotte.
PREVENIRE SENZA MAI ABBANDONARE
I consumi di sostanze psicoattive sono sempre legati alle trasformazioni sociali e culturali. Nel consumo si muovono tensioni, dilacerazioni, attese di una generazione. Un fenomeno incomprimibile se ci si limita ad interventi legislativi di tipo repressivo, a scapito dei processi culturali ed educativi di prevenzione.
Sono in gioco macroprocessi che inducono il mutamento degli stili di vita dentro a un modello di sviluppo liberista che esalta l’iperprestazione, slega i soggetti da legami di riconoscimento e senso, induce ansia e incertezza. Il rifugio nell’illusione repressiva è inadeguato per leggere i fenomeni e fare un pezzo di strada con le persone, senza mai abbandonarle.