Nel 2004 nei paesi dell’Unione Europea sono state introdotte delle restrizioni relative al fumare in luoghi pubblici e di lavoro, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione al fumo (anche passiva) e di migliorare la salute dei cittadini, inducendo i fumatori a ridurre l’uso o a smettere. In Italia la legislazione è stata applicata a partire dal 2005 ricevendo, sin dall’inizio, un ampio consenso. Un’indagine italiana si è proposta di stimare l’impatto immediato e di lungo periodo della legge anti-fumo e di valutare se tale impatto è diverso a seconda del grado di istruzione dei fumatori. Continua a leggere
L’IMPATTO DELLA LEGGE ANTI-FUMO
AGGIORNATE LE LINEE GUIDA SULL’UTILIZZO DEGLI ANTIRETROVIRALI NELLE PERSONE CON HIV-1
Su mandato del Ministro della salute al Centro Nazionale Aids dell’Istituto Superiore di Sanità (Cnaids-Iss), sono state aggiornate le Linee Guida Italiane sull’utilizzo dei farmaci retrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da Hiv-1.
UN MANIFESTO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI BAMBINI
La salute e il benessere dei bambini sono in pericolo in un’epoca come quella attuale di rapidi e profondi mutamenti sociali, di grave crisi economica e di contrazione della spesa sociale e sanitaria che coinvolgono lo stesso ruolo della famiglia.
Il nostro paese ha imboccato da decenni la strada dell’assistenza socio-sanitaria pediatrica universalistica: neonati, bambini e adolescenti hanno diritto ad essere assistiti sia sul territorio che in ospedale da personale medico, infermieristico, da professionisti e volontari specificatamente formati e di essere accolti in ambienti “a misura di bambino” o di adolescente. I tagli della spesa sociale e sanitaria stanno mettendo a rischio il diritto alla salute dei bambini. Continua a leggere
ALCOL E PUBBLICITÀ, NEGLI USA CONTENUTI RISCHIOSI PER I GIOVANI
Pubblicato sulla rivista The Journal of Adolescent Health, il primo studio che analizza il numero di pubblicità di prodotti alcolici presenti sulle riviste e l’esposizione ad esse da parte dei giovani negli Stati Uniti.
Lo studio ha analizzato per il periodo 2003-2007, ben 1261 pubblicità di prodotti alcolici che sono risultate essere proposte 2638 volte in 11 riviste degli Stati Uniti, i cui lettori rientravano prevalentemente della fascia giovanile. Continua a leggere
CONFERENZA SUI PROBLEMI ALCOLCORRELATI: POLITICHE, STRATEGIE E ORGANIZZAZIONE SERVIZI
I nuovi rischi derivanti dalle recenti modalità del bere alcol compromettono più facilmente la sicurezza sociale, oltre alla salute del bevitore, in particolare quando il consumo avviene nei contesti della guida e del lavoro.
L’alcol costituisce la prima causa di morte per i giovani tra i 15 ed i 29 anni in Europa con un numero di decessi tra i 55.000 e i 65.000. Gli alcoldipendenti in trattamento presso i servizi pubblici sono in costante crescita, ed hanno raggiunto nel 2009 in Italia il numero di 65.360, con ben l’11% del soggetti di età inferiore a 30 anni.
A fronte di questi problemi la Commissione Salute delle Regioni e Province Autonome Italiane ha istituito il tavolo tecnico alcol che è stato, fin dalla sua costituzione affidato al coordinamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Continua a leggere
LO SPORTELLO ACCOGLIENZA DEI DETENUTI NEL CARCERE DI PIACENZA
L’articolo riporta i risultati dell’esperienza realizzata presso la Casa Circondariale “Le Novate” di Piacenza che prevedeva l’attivazione di uno sportello per i detenuti immigrati.
Il progetto, che ha preso avvio nel 2001, è stato inaugurato con obiettivi ambiziosi: coordinare e dare continuità alle attività esistenti nel carcere, aumentare la motivazione dei ristretti ad uscire da una situazione negativa e pensarsi in un futuro differente, facilitare il rapporto tra carcere e comunità locale. Continua a leggere
PER PREVENIRE ED EDUCARE ALLA SALUTE LE ASL PUNTANO SULLA RETE
Per ora solo un’Azienda Sanitaria pubblica su tre, punta sul web per promuovere salute e sani stili di vita, ma sempre più Asl e ospedali considerano strategica la scelta di affidarsi alla rete per fare prevenzione, cenerentola nelle classifica delle voci di spesa del nostro Ssn ma determinante per la nostra aspettativa di vita e per alleggerire il peso economico di cure e ricoveri.
I numeri sono stati presentati a “Web 2.0 e Salute”, il workshop promosso lo scorso 22 giugno a Venezia da Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere nell’ambito del Progetto Interministeriale Guadagnare Salute.
Continua a leggere
BUONE PRASSI PER GLI IMMIGRATI CONSUMATORI DI DROGHE: LE INDICAZIONI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Gli immigrati e i loro figli rappresentano oggi una parte sempre più rilevante – circa il 10% – della nostra popolazione, poiché spesso sono in condizioni di vulnerabilità sociale e più a rischio, non possono essere lasciati indietro, pena una aumeto dei conflitti sociali e dei costi da sostenere.
La Regione Emilia Romagna nell’ambito del “Progetto per persone migranti che hanno sviluppato dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti”, nel 2010 ha costituito un gruppo di lavoro regionale. Continua a leggere
ASSOCIAZIONISMO E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
“Le nostre percezioni del corpo sono cariche di significato sociale”: la nostra idea di bello, sano, normale, deriva dal gusto personale, che per quanto noi riteniamo personale, appunto, è invece prodotto culturalmente definito.
In tal senso, sia il nostro modo di percepire noi stessi che il modo di percepire ciò che ci circonda e il modo di interpretare la realtà sono, “costrutti culturali”, e dunque storici e, in quanto tali, contengono in sé le categorizzazioni centrali della cultura in cui si fondano”. Continua a leggere
RISULTATI DI UNO STUDIO: ANALISI COSTI-UTILITA’ DI BUPRENORFINA/NALOXONE RISPETTO A BUPRENORFINA E METADONE NELLA DISASSUEFAZIONE DA EROINA
In un articolo pubblicato sulla rivista Mission, Vincenzo Marino illustra le trasformazioni dello scenario ambientale delle Organizzazioni Sanitarie e dei Dipartimenti delle Dipendenze Italiane che stanno rendendo indispensabile un cambiamento di paradigma del “modus operandi”.
Nello specifico l’autore sottolinea l’importanza di sviluppare nell’attuale contesto socio-economico di strumenti di controllo di gestione e di tecnologie in grado di dimostrare l’efficienza degli interventi e delle scelte terapeutiche. Continua a leggere