Si tratta di uno studio italiano che investiga l’associazione fra uso di sostanze e comportamenti sessuali in un campione di poli-consumatori con problemi di abuso, reclutati in sette comunità terapeutiche. Il campione è costituito da 180 individui, diviso in due gruppi: il primo formato da 90 poli-consumatori di oppiacei, cocaina, anfetamine, inalanti, cannabis e allucinogeni, il secondo -il gruppo di controllo- da 90 individui senza dipendenze da sostanze. Al fine di misurare i comportamenti sessuali, sono state indagate, attraverso 159 domande a risposta chiusa (sì/no), numerose aree e campi relativi al comportamento sessuale.
Fra i due gruppi non vi sono differenze molto significative dal punto di vista socio-demografico, tranne che le persone con dipendenza da sostanze hanno un’età leggermente più elevata e rivelano un’età mediana inferiore per il primo rapporto sessuale, comparati al gruppo di controllo. Le principali differenze fra i due gruppi sono relative ai comportamenti sessuali: in generale, rispetto al gruppo di controllo, il gruppo di poli-consumatori mostra livelli più elevati di “eccitamento sessuale, grado di permissività, nervosismo sessuale, timidezza sessuale, sesso impersonale, pornografia, sesso fisico e sesso aggressivo”.
Per quanto il focus dello studio sia interessante, si rilevano due note critiche. Dal punto di vista metodologico, il campione di poli-consumatori si presenta poco numeroso e poco rappresentativo, essendo costituito esclusivamente da policonsumatori che seguono programmi terapeutici di tipo comunitario. In secondo luogo, appaiono generiche e scientificamente discutibili le conclusioni relative alla comparazione fra i due gruppi relativamente ai comportamenti sessuali. Analizzare la sfera della sessualità solo dal punto dei comportamenti appare una scelta metodologicamente limitata, portando così a etichette generiche quali “timidezza sessuale” o “sesso impersonale” che sembrano essere più etichette morali che definizioni scientifiche.
Bruno A. et alter, 2012, Drugs and sexual behaviour, Journal Of Psychoactive Drugs, Vol. 44 (5), pp. 359-364.
