Droghe: agire oggi, anticipare il domani. Così può essere definito l’approccio proattivo dell’European Union Drugs Agency (EUDA). Un approccio formulato anche in riferimento alla possibile emergenza di salute pubblica nell’Unione Europea, legata alla diffusione di oppiacei sintetici.
Un appello critico è stato lanciato dal direttore esecutivo dell’EUDA, Alexis Goosdeel. Contro la crescente minaccia dei nuovi oppioidi sintetici, i partner e gli Stati membri dell’UE devono mobilitarsi insieme. Nel suo discorso, “Nuovi oppioidi sintetici: preparazione e risposta europee”, ha sottolineato l’urgente necessità di un’azione coordinata.
Goosdeel ha lanciato l’appello durante la riunione della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) del Parlamento europeo, dove ha presentato il lavoro della nuova agenzia e la situazione del problema della droga in Europa.
“Basta guardare al Nord America per vedere cosa può succedere se non agiamo“, ha avvertito, facendo riferimento a come la diffusione degli oppioidi sintetici abbia devastato le comunità e causato centinaia di migliaia di morti.
Goosdeel ha attirato l’attenzione su due importanti minacce emergenti. In primo luogo, la potenziale interruzione della fornitura di eroina europea dall’Afghanistan (a seguito del divieto di coltivazione del papavero da oppio imposto dai talebani nel 2022), che potrebbe spingere gli utilizzatori verso potenti oppioidi sintetici. In secondo luogo, la crescente disponibilità di nuovi pericolosi oppioidi sintetici, come i nitazeni, che aumentano il rischio di overdose in Europa. “Questi sviluppi creano le condizioni per una tempesta perfetta”, ha ammonito.
Goosdeel ha delineato l’approccio proattivo dell’EUDA nei seguenti termini: “Agire oggi, anticipare il domani“. Ciò include lo sviluppo di servizi innovativi di allerta droga e valutazione delle minacce in tutta l’UE e la cooperazione con gli Stati membri per stabilire una nuova rete di laboratori forensi e tossicologici, che genereranno dati e scambieranno informazioni su nuovi sviluppi e tendenze.
“Dobbiamo essere vigili e preparati a causa delle minacce potenzialmente significative che affrontiamo“, ha affermato. “La preparazione è necessariamente uno sforzo congiunto. I paesi dell’UE affrontano minacce simili e dobbiamo agire insieme se vogliamo avere successo”.
La chiamata all’azione è ancorata al modello di servizio lungimirante dell’EUDA, incentrato su quattro funzioni chiave: anticipare, allertare, rispondere e apprendere.
