La patologia mentale muta nel tempo, modificando la sintomatologia e a volte lasciando intatta la struttura sottostante. Nel campo delle dipendenze, da alcuni anni si sono presentati sulla scena, come coprotagonisti, i disturbi compulsivi, tra cui spicca il Gioco d’azzardo patologico (Gap).
Le nuove forme di “dipendenza senza droghe” sembrano agevolate dall’innovazione tecnologica che genera ansia, stress, noia e stimola la tendenza alla gratificazione immediata dei bisogni. Tra queste troviamo oltre al Gap, la dipendenza da Iternet, lo shopping compulsivo, la sexual addiction, sia nella forma virtuale sia nel comportamento sessuale agito compulsivamente, e alcuni aspetti del comportamento alimentare sul modello delle abbuffate patologiche. Continua a leggere
NON DI SOLO GIOCO …
ATLANTE DELLE DIPENDENZE
Segnaliamo un nuovo volume, Atlante delle Dipendenze, curato da Leopoldo Grosso e Francesca Rascazzo.
L’arcipelago delle dipendenze si estende a dismisura: droghe naturali e sintetiche, psicofarmaci, alcol, tabacco ma anche gioco d’azzardo, lavoro, acquisti compulsivi, sesso, cibo, Internet e via seguitando… Continua a leggere
DIPENDENZA DALL’ALCOL: UNO STUDIO EVIDENZIA I MECCANISMI
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry fornisce una comprensione più pertinente del meccanismo cellulare collegato alla dipendenza dall’alcol.
Il tutto sembra sia regolato da un gene, chiamato neurofibromatosi di tipo 1 (NF1), che si è scoperto essere collegato con il bere eccessivo nei topi. Continua a leggere
E’ ANCORA POSSIBILE SOSTENERE LE PERSONE FRAGILI IN UN SISTEMA DI VITA OSCILLANTE?
L’attività condotta con i giovani e adulti che presentano delle difficoltà nel realizzare una vita sicura ed autonoma, ha portato ad evidenziare che questi soggetti, a differenza di altri che si rivolgono ai servizi, non presentano gravi ed evidenti compromissioni legate a patologie o disabilità. Tali soggetti sperimentano un generico svantaggio che rende più difficile l’esperienza di aiuto non solo a causa della scarsa definizione delle risorse messe a disposizione dal sistema della protezione sociale a loro favore, ma anche dalla percezione di una certa veduta dei paradigmi di riferimento del lavoro sociale praticato nei servizi. Continua a leggere
MINORENNI ATTRATTI DAGLI ALCOLICI PUBBLICIZZATI IN TV
I bevitori minorenni hanno molte più probabilità di bere alcolici di marca pubblicizzati in programmi tv. E’ quanto emerso da uno studio del Centre on Alcohol Marketing and Youth (CAMY) della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health e della Boston University School of Public Health.
I risultati, pubblicati sulla rivista Alcoholism: Clinical and Experimental Research, suggeriscono nuove prove di una forte associazione tra pubblicita’ di alcol in tv e consumo di alcolici tra giovani. Continua a leggere
POCHI DATI SULLE CONSEGUENZE SANITARIE
L’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) della Toscana ha realizzato un report che descrive i mutamenti del fenomeno delle dipendenze nella nostra Regione.
Il documento descrive uno scenario più ampio di quello finora documentato dalle indagini Edit e Espad e dai dati provenienti dai Sert, dagli enti ausiliari e dalle altre amministrazioni locali. Continua a leggere
IL LEGAME FRA ALCOL E TUMORI
Per la prima volta alcuni scienziati hanno realizzato un modello che potrebbe spiegare come l’alcol stimola la crescita dei tumori.
Lo studio sostiene che l’alcol alimenta la produzione di un fattore di crescita che stimola lo sviluppo dei vasi sanguigni nei tumori, e che l’etanolo può aumentare la dimensione del cancro e i livelli del fattore angiogenico VEGF (fattore di crescita vascolare endoteliale) in un modello sperimentale. Continua a leggere
LA SINDROME ALCOLICA FETALE
La sindrome alcolica fetale (FAS) è una condizione che deriva dalla esposizione all’alcol durante la gravidanza. I problemi che possono essere causati da sindrome alcolica fetale comprendono deformità fisiche, ritardo mentale, disturbi dell’apprendimento, difficoltà di visione e problemi comportamentali. Continua a leggere
I FORTI BEVITORI DI ALCOL SOTTOVALUTANO LA PERDITA DELLE LORO CAPACITÀ COGNITIVE
Presentato al 37° congresso scientifico annuale della Società di ricerca sull’alcolismo – Research Society on Alcoholism, RSA, tenutosi in giugno a Bellevue, Washington, un interessante studio. Dai risultati della ricerca sulla compromissione percepita dovuta all’alcol tra i forti bevitori, l’alcol comprometteva le capacità cognitive in modo simile tra i vari gruppi (rispetto a leggeri bevitori o light drinkers), ma comprometteva meno le capacità motorie nei forti bevitori nel corso del tempo, indicando lo sviluppo di tolleranza comportamentale acuta. Continua a leggere
FAMIGLIA DEL DISAGIO FAMIGLIA DELLA SPERANZA
La famiglia viene frequentemente descritta come una istituzione sempre più debole, in crisi; di ostacolo, piuttosto che di sostegno, all’emancipazione individuale dei giovani. Fino a che punto è vero tutto questo?
In presenza di una sofferenza personale o una dipendenza patologica questa domanda assume anche una forte rilevanza terapeutica. Forse è vero che la famiglia è entrambe le cose: sia un potente strumento di crescita sia la possibile causa di un disagio personale. La Fondazione Centro di Solidarietà Bianca Costa Bozzo Onlus organizza un convegno su questi temi che si terrà a Genova il prossimo 10 ottobre.
Per info: fondazione@pec.ceisge.org www.ceisge.org