PROGETTO COMUNITALIA

2.500.000,00 di Euro, questa la somma che il Dipartimento Politiche Antidroga mette a disposizione delle Comunità Terapeutiche attraverso il progetto nazionale di vasta portata “Comunitalia”. A tal fine è stata creata una associazione specifica (COMUNITALIA CT) a cui partecipano tutte le più importanti reti ed organizzazioni del privato sociale operante nel campo delle dipendenze. Fanno parte di COMUNITALIA: CNCA, FICT, Fondazione Exodus, Associazione Dianova Onlus, Associazione Saman, il Centro Italiano di Solidarietà, C.E.A.R.T. Onlus, C.E.A.R. Lazio, Associazione ACUDIPA, Associazione Casa dei Giovani, Comunità Incontro e Cooperativa Saman Servizi. Il progetto è finalizzato alla creazione di un flusso sistematico e permanente per la raccolta e la valutazione dei dati economici sull’attività delle Comunità Terapeutiche che permetterà la creazione di un sistema centralizzato e permanente di monitoraggio e recupero crediti delle Comunità stesse nei confronti di quelle Regioni, Province Autonome e/o di quelle Aziende Sanitarie, al fine di regolarizzare il flusso economico e agevolare il lavoro delle comunità.

La nota di G. Serpelloni
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – di avere attivato questo progetto voluto dal sottosegretario Giovanardi per superare la difficoltà oggettiva di avere tempestivamente a disposizione le risorse finanziarie dovute, in seguito all’erogazione delle prestazioni a favore delle persone tossicodipendenti. Il DPA ha deciso di intervenire direttamente nel supporto organizzativo alle comunità con questo progetto che andrà a sostenere quindi le comunità anche per quanto riguarda la formulazione di una proposta alle Regioni per arrivare ad una uniformità delle rette a livello nazionale. E’ un ulteriore testimonianza di come l’attenzione di questo Dipartimento non sia solo a parole, per quanto resta una nostra priorità sia l’informazione scientifica ma anche la creazione di concrete attività gestionali nazionali che sono la base per assicurare il regolare svolgimento delle attività quotidiane oltre che un cambio approccio e nei rapporti degli enti pubblici con gli enti e organizzazioni del privato sociale” .

Come partecipare
Possono partecipare al progetto e quindi ad accedere ai finanziamenti che saranno concessi per lo start up delle attività, previa valutazione positiva, tutte le organizzazioni del privato sociale accreditate e/o autorizzate al funzionamento nell’ambito delle tossicodipendenze, presentando la propria “manifestazione di interesse” secondo le modalità e seguendo le indicazioni contenute nell’ “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la partecipazione al Progetto Comunitalia”.

Invito a presentare manifestazione di interesse per la partecipazione al progetto
La manifestazione di interesse dovrà essere presentata seguendo l’apposita procedura online e trasmessa in formato cartaceo completa di tutti gli allegati richiesti tramite raccomandata con A/R o a mezzo corriere autorizzato all’Associazione Comunitalia C.T. – PROGETTO COMUNITALIA, Via di Bravetta 395, 00164 Roma, entro e non oltre il giorno 15 novembre 2011 (farà fede la data del timbro di spedizione postale).

Per accedere alla procedura on line per la presentazione della manifestazione di interesse: clicca qui

Scarica l’”Invito a presentare Manifestazioni di interesse per la partecipazione al Progetto Comunitalia”

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