SPERIMENTAZIONE DI UN NUOVO METODO DI CURA ONLINE

BMCFra gli utilizzatori di cannabis che sviluppano problematiche di dipendenza, solo una piccola parte si rivolge a centri terapeutici. Nell’articolo viene indagato per la prima volta un nuovo metodo di cura, basato sulla combinazione di due tecniche online: un programma d’auto-aiuto sul Web e una chat  di counseling e di cura. L’obiettivo è di testate l’efficacia di questo approccio, in particolare se queste tecniche online possono rivelarsi efficaci per raggiungere quegli utilizzatori recalcitranti ai centri di cura tradizionali, aiutandoli così a ridurre il loro uso di cannabis o ad astenervi. Più nello specifico, gli autori ipotizzano che programmi online d’auto-aiuto possano essere un’alternativa valida ai trattamenti tradizionali per coloro che temono processi di stigmatizzazione.

Dal punto di vista metodologico, l’articolo presenta il protocollo per un esperimento randomizzato, al fine di verificare l’efficacia di un intervento terapeutico d’auto-aiuto basato sul Web in combinazione con, o indipendente da, una chat di counseling, destinato ai consumatori problematici di cannabis. L’intervento d’auto-aiuto consiste in otto moduli concepiti per ridurre l’uso di cannabis ed è basato sui principi dell’intervista motivazionale, delle pratiche d’auto-controllo, e dei metodi della terapia cognitivo-comportamentale.

Attraverso l’invio di email, i partecipanti allo studio sono invitati, ogni settimana per sei settimane complessive, ad annotare su un diario online frequenza e quantità di cannabis consumata, fino al follow-up fissato a distanza di tre mesi dall’inizio dell’intervento.

L’esperimento prevede che i partecipanti compilino, all’inizio e durante la sperimentazione, una serie di test e di questionari relativi alle caratteristiche del consumo di cannabis e di problemi a esso correlati. L’indicatore primario è rappresentato dalla quantità settimanale di cannabis consumata. Indicatori secondari sono il numero di giorni settimanali in cui viene consumata cannabis, la gravità dei disturbi provocati dall’uso di cannabis, la gravità della dipendenza da cannabis, i sintomi d’astinenza da cannabis, il craving da cannabis, l’uso di alcol, tabacco e altre sostanze illecite diverse dalla cannabis, i cambiamenti nei sintomi psicologici-psichiatrici, e la ritenzione del trattamento.

Schaub M. et alter, 2013, Can reduce – the effects of chat-counseling and web-based self-help, Web-based self-help alone and a waiting list control program on cannabis use in problematic cannabis users: a randomized controlled trial, BMC Psychiatry, 13:305.

Disponibile c/o CESDA.

 

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