I genitori tendono a sottostimare l’abitudine dei propri figli a utilizzare alcol e droghe: lo rivela l’Eurispes, che ha presentato l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza 2011. Continua a leggere
I GENITORI SOTTOSTIMANO I CONSUMI DEI FIGLI
ALCOL: DUE CONTRIBUTI DAL SERT DI AREZZO
Pubblicati nel numero 11/settembre 2011 della rivista Alcologia due articoli del Ser.T. di Arezzo:
Paolo E. Dimauro – “Alcol e cocaina: un problema emergente”
Congresso DiABo – Disturbi Alimentari Bologna 2011
Il Congresso DiABo – Disturbi Alimentari Bologna si è tenuto lo scorso novembre a Bologna, in questo ambito sono stati affrontati i temi dell’Anoressia, della Bulimia, del Binge eating e, in particolare dell’Obesità.
GIOVANI E STILI DI VITA A RISCHIO: INDAGINE EDIT
Sono stati presentati dall’ ARS, nel convegno tenuto il 5 dicembre a Firenze, i risultati delle indagini EDIT sui comportamenti a rischio e stili di vita dei giovani toscani. Particolare interesse ha suscitato il confronto tra la rilevazione effettuata degli anni 2005 e 2008 confrontata con quella del 2011. Grazie all’ uso dei tablet che permettono l’ immissione dei dati in tempo reale, dalla sede scolastica all’ Agenzia Regionale , i ricercatori hanno potuto render conto di molti dati significativi che evidenziano la necessità di implementare le iniziative di prevenzione rivolte alla fascia giovanile 14-19 anni nella Regione Toscana.
TABAGISMO E GIOCO D’AZZARDO COMORBILITA’ – Revisione della letteratura
Le evidenze scientifiche dimostrano che la dipendenza da tabacco e da gioco d’azzardo in larga misura coesistono. Nonostante siano numerosi gli studi che documentano la comorbilità, studi realizzati su: campioni di giocatori patologici in trattamento, campioni prelevati dalla comunità, inchieste epidemiologiche, poca attenzione è stata rivolta alla natura del rapporto tra le due forme di dipendenza.
ADOLESCENTI ASSASSINI: UNA PROSPETTIVA DI INTERVENTO
L’omicidio commesso da adolescenti si configura come un atto frequentemente privo di motivazioni strumentali, a cui di attribuiscono significati diversi a seconda delle teorie.
CARCERE E DROGA – Percorsi alternativi al carcere
La presenza di persone tossicodipendenti o alcoldipendenti in carcere, per aver commesso reati di varia natura, comporta da sempre notevoli problemi sia per la gestione di queste persone all’interno di un ambiente di per se cosi problematico, sia per la complessità che la cura di tale stato di malattia comporta. Continua a leggere
CEDRONEWS NOVEMBRE 2011
E’ disponibile la Newsletter di Retecedro del mese di novembre Cedronews novembre 2011
PREVENZIONE: IL RUOLO DELL’INFORMAZIONE ALLA PERSONA
Il problema delle raccomandazioni in temi di alcol e salute è da sempre oggetto di dibattito in diversi ambiti. Dal “Framework on Alcohol Policies in the European Union” dell’Oms si possono estrapolare alcuni principi ispiratori e indicazioni per le azioni di prevenzione da privilegiare nelle strategie e nelle azioni di salute pubblica dedicate alla prevenzione alcol correlata. È importante, per esempio, rendere gli individui capaci di gestire sia gli stili di consumo, sia gli eventuali cambiamenti necessari a recuperare comportamenti salutari nel caso in cui il contesto ambientale, culturale, sociale possano aver indotto consumi a rischio. A questo riguardo, nel numero di ottobre della newsletter di Drog@news.it, segnaliamo l’intervento di Emanuele Scafato (Osservatorio nazionale alcol, Cnesps-Iss) sul tema:
Alcol e raccomandazioni per la prevenzione: il ruolo dell’informazione alla persona
CONSUMA SENZA LIMITI, MA CON MODERAZIONE. Il messaggio paradosso dentro cui nascono le nuove dipendenze
E’ singolare osservare come – in una società che sempre più propugna l’autonomia dell’individuo, lo svincolo dai legami sociali, l’appartenenza a una comunità globale, un’idea di uomo libero da confini e limiti – si stiano diffondendo nuovi e crescenti comportamenti di dipendenza.
Accanto alle note dipendenze da sostanze si stanno diffondendo dipendenze da acquisti, gioco d’azzardo, sesso, internet. Si tratta di forme di patologia socio-sintoniche e perfettamente coerenti con il modello di società in voga: con l’idea cioè di essere sempre connessi con il mondo, di poter risolvere o problemi della vita con un colpo di fortuna, di essere consumatori in un mondo che ci illude non esistano più confini né limiti e tutto sia possibile. Continua a leggere