Le famiglie connesse a internet sono il 76,1%, con punte che vanno dal Trentino Alto Adige (81,1%) alla Calabria (67,3%). Nelle scuole italiane, ogni 100 alunni, erano presenti in media 5,7 pc/tablet e 1,8 lim. Non è sufficiente fornire temporaneamente un dispositivo della scuola, lo Stato dovrebbe garantire alle famiglie in povertà la possibilità di accesso a internet veloce e almeno un computer dedicato ai ragazzi.
Nel lockdown si è misurata tutta la distanza tra chi aveva a disposizione gli strumenti per comunicare, lavorare, studiare e chi no. È diventato evidente che il divario digitale è una dimensione della povertà educativa e quanto di conseguenza lo sviluppo di un’agenda digitale abbia a che fare con il tema della ricomposizione delle disuguaglianze e con la lotta alla povertà educativa. Continua a leggere
DISUGUAGLIANZE DIGITALI – Bambini e famiglie tra possibilità di accesso alla rete e dotazioni tecnologiche nelle scuole – Report
DIPENDENZE NEL POST LOCKDOWN
«Il quadro delle dipendenze descritto dall’ultima Relazione al Parlamento è allarmante.
Un dato incontrovertibile: il lockdown è stato solo il fermo immagine di un fenomeno, quello delle dipendenze patologiche, che ha evidenziato, seppure con dinamiche differenti, la complessità e gravità del fenomeno: il dark web (web oscuro o rete oscura) è stata una danarosa “piazza di spaccio” di oppioidi sintetici e di narcotici, ma anche per l’approvvigionamento di droghe classiche come la cocaina, l’hashish o l’eroina. Per clienti di fiducia e di nicchia, il servizio a domicilio è stato garantito da pusher al soldo dei clan pronti a rivedere le proprie strategie di “marketing” per creare nuova domanda e nuovo mercato. Continua a leggere
COVID, PANDEMIA, ECONOMIA E CANNABIS
L’industria del turismo internazionale è una delle più colpite dalla pandemia. I governi di tutto il mondo mettono in guardia contro qualsiasi tipo di viaggio, in particolare i viaggi internazionali. Ciò sta avendo un impatto diretto su tutti i tipi di attività del settore turistico.
Potrebbe passare un po ‘di tempo prima che la situazione cambi. Anche se i governi riapriranno le economie, molti turisti probabilmente sceglieranno di rimanere a casa.
Cosa possono fare i governi per rafforzare la fiducia del turismo tra i consumatori? Secondo un recente studio, la legalizzazione della cannabis potrebbe aiutare. Continua a leggere
COMUNICATO FEDERSERD AGLI OPERATORI DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE
FeDerSerD, Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze, informa tutti gli operatori del Sistema dei Servizi che, in data 23 maggio 2020, ha trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente del Comitato di Esperti in materiale economica e sociale, nonché a tutti i membri del Comitato stesso, il documento “Potenziare i SerD per contrastare la infezione da SARS-CoV- 2 e sviluppare la sanità territoriale”, rappresentando al Governo e agli esperti i motivi che richiedono una attenzione particolare, in questo momento di grave emergenza sanitaria, ad un settore come quello delle Dipendenze che si trova in una difficile realtà. Continua a leggere
L’ISOLAMENTO HA DISTRUTTO LA VITA DEI TOSSICODIPENDENTI – Articolo pubblicato su THE VISION
Rivolgere lo sguardo alle carceri italiane può aiutare a comprendere la portata del fenomeno della tossicodipendenza ed il modo in cui questo viene combattuto. Oltre un terzo dei detenuti, equivalente a circa 21mila individui, si trova in cella per reati previsti dalla legge Iervolino Vassalli del 1990. Tra questi, la maggior parte deve rispondere dell’accusa di detenzione e spaccio, mentre soltanto il 5% delle imputazioni riguarda la più grave fattispecie di traffico di stupefacenti. È indubbio come la vendita in piccole quantità coinvolga un bacino maggiore rispetto allo smercio di dosi ingenti di stupefacenti, ma le proporzioni evidenziano anche la miopia nel contrasto alla tossicodipendenza. Continua a leggere
CORONAVIRUS E POVERTA’ – UN DURO COLPO PER I BAMBINI
Le conseguenze del coronavirus rischiano di diventare drammatiche nelle aree più povere del mondo, anche su chi apparentemente sembra essere stato colpito in misura minore. Se fino ad oggi, infatti, i casi di coronavirus sui bambini si sono manifestati in forma meno grave rispetto ad altri soggetti, il virus rischia comunque di avere un impatto terribile sulle vite di milioni di minori in tutto il mondo e specialmente nelle aree più vulnerabili. Continua a leggere
CORONAVIRUS E POVERTA’ – Il presidente del Consiglio degli Assistenti Sociali
Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gazzi: “I sussidi non bastano, non abbiamo più donne, uomini e risorse per rispondere al grido di aiuto. A leggere le prime proposte su quello che da ‘decreto Aprile’ e diventato ‘decreto Maggio’ siamo sconcertati”.
“Qual è la strategia, qual è il disegno per arginare l’epidemia di povertà e della crisi sociale che è sotto i nostri occhi? La Caritas parla di un più 100% di richieste d’aiuto, i dati Inps confermano un incremento di 100 mila domande per il Reddito di Cittadinanza. In queste settimane gli assistenti sociali e gli operatori sociali in tutti i comuni hanno lavorato 15 ore al giorno per garantire i servizi precedenti e l’aiuto straordinario, sabati e domeniche compresi. Continua a leggere
COME SONO CAMBIATI I CONSUMI DI SOSTANZE DURANTE LA QUARANTENA
Diminuisce lo spaccio di droga in strada ma aumenta la domanda attraverso il web. Meno pasticche da sballo per fare nottata in discoteca o ai rave party, piu’ oppiacei e narcotici da utilizzare tra le mura di casa.
L’epidemia da Covid-19 sta cambiando anche il consumo di sostanza stupefacenti. A lanciare l’allarme, sulla base dei dati provenienti dalle forze dell’ordine, è l’Istituto Superiore di Sanita’ (Iss). Durante “la gravissima emergenza sanitaria che il nostro Paese sta vivendo da febbraio 2020” e le regole sul distanziamento sociale “hanno determinato un sensibile calo dello spaccio degli stupefacenti su strada“, si legge su un approfondimento pubblicato sul portale dell’Iss. Questo, pero’ “apre all’ipotesi che i consumatori si stiano rivolgendo al mercato illecito nel dark web“. Continua a leggere
MERCATI IN CRISI – QUELLO DELLE DROGHE ILLEGALI RESISTE
Il mercato delle droghe illegali non ha bisogno di riaprire perchè non ha mai chiuso.
Dopo i tempi iniziali della quarantena in cui sono continuate le vendite al dettaglio per strada, il mercato delle droghe si è velocemente riorganizzato attraverso la modalità online. Continua a leggere
LA PREOCCUPANTE INVISIBILITA’ DEI SER.D E DEI LORO PAZIENTI AL TEMPO DEL COVID-19
Riportiamo una sintesi di un articolo a cura di Anna Paola Lacatena – Sociologa e coordinatrice del Gruppo “Questioni di genere e legalità” della Società Italiana delle Tossicodipendenze (SITD).
Ci sono espressioni che i sociologi, e con loro pochissimi altri, ritengono fastidiose.
Una di queste ha fatto spesso capolino negli ultimi anni nei confronti politici, nelle diatribe di differenti matrici multimediali, negli articoli di giornale, ossia: fuori da ogni possibile lettura (o analisi) sociologica.
Perché poi si volesse prescindere dal contributo gnoseologico di una delle più moderne e complesse discipline non è difficile comprenderlo: della conoscenza, dell’approfondimento, dell’approccio carsico al sapere si poteva e in molti casi, si doveva fare a meno. Continua a leggere