Incollati incessantemente allo schermo di tablet, smartphone e computer, completamente assorbiti dai giochi, i video, le foto proposte dai dispositivi. Non riescono a farne a meno: «Per i piccoli è una droga». L’allarme arriva dai cardiologi e medici internisti italiani, riuniti a Napoli per la XIV edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Prevenzione Cardiovascolare.
In Italia l’81% dei tredicenni si collega a internet tutti i giorni. Per il 12% accedere a un social network è la prima attività dopo il risveglio e per il 35% l’ultima prima del sonno.
Con conseguenze gravi sulla salute: ne risente lo sviluppo cognitivo, la psiche, con sbalzi di umore e tendenza all’isolamento, ma anche il comportamento, la postura, la vista, la capacità di concentrazione. Senza dimenticare che la dipendenza tecnologica aumenta il rischio di diventare sovrappeso dovuto alla sedentarietà. Continua a leggere
SMARTPHON: LA NUOVA DROGA DEGLI ADOLESCENTI
LEZIONI UNIVERSITARIE VIA SKYPE IN CARCERE
A settembre un importante incontro tra Università, istituzioni e amministrazioni penitenziarie per definire e rilanciare il sistema di educazione universitaria in carcere, come richiesto dal garante dei detenuti della Toscana Franco Corleone, che analizza la situazione regionale.
Università per i detenuti, a settembre si terrà in Toscana un importante incontro fra Università, istituzioni e amministrazioni penitenziarie per definire e rilanciare il sistema di educazione universitaria in carcere, come richiesto dal garante dei detenuti della Toscana che ha presentato pochi giorni fa la sua relazione annuale. Continua a leggere
7° LIBRO BIANCO SULLE DROGHE
E’ stato recentemente presentato, alla sala stampa della Camera dei Deputati il 7° Libro Bianco sulle droghe promosso da La Società della Ragione ONLUS insieme a Forum Droghe, Antigone e CNCA e con l’adesione di CGIL, Comunità di San Benedetto al Porto, Gruppo Abele, Itaca, ITARDD, LegaCoopSociali, LILA, Associazione Luca Coscioni.
Il 12 febbraio 2014 la Corte Costituzionale ha abolito la legge Fini-Giovanardi, sancendo il ritorno alla legge Iervolino-Vassalli con le modifiche introdotte con il referendum del 1993 e quelle successive introdotte dal decreto Lorenzin. Il VII° Libro Bianco indaga le conseguenze di questo cambiamento normativo, dopo 8 anni di applicazione della legge rivelatasi incostituzionale. Nella passata edizione del libro bianco sulle droghe avevamo già rilevato come la diminuzione di 9.000 detenuti avvenuta nel corso del 2014 fosse stata determinata dal calo dei detenuti per detenzione e spaccio di stupefacenti di circa 5.500 unità. Continua a leggere
NON E’ UN SERT PER VECCHI… Immaginare il futuro organizzare il presente – Convegno
Si svolgerà a Torino il prossimo 16 Settembre 2016 il Convegno Regionale organizzato da FeDerSerD Piemonte e Valle d’Aosta “NON E’ UN SERT PER VECCHI… Immaginare il futuro organizzare il presente”.
“Dove sta andando la sanità pubblica?” è la domanda che con insistenza in quest’ultimo anno si pone chi opera nel Servizio Sanitario Nazionale.
È sotto gli occhi di tutti che cambiamenti epocali avverranno in campo sanitario, ma non solo, nel prossimo quinquennio: le principali cause di morte e malattia (epatiti, tumori e non solo) avranno ampie possibilità di guarigione ma a costi che per ora sembrano insostenibili mentre dilagheranno molte malattie curabili, ma difficilmente guaribili, come le malattie mentali, le dipendenze, le non autosufficienze.
In assenza di una bussola con la quale orientarsi sarà difficile se non impossibile, partecipare attivamente alla modellazione di servizi adatti ai nuovi scenari.
Il Convegno NON E’ UN SERT PER VECCHI… Immaginare il futuro organizzare il presente si propone di cercare di capire, partendo da un confronto tra tecnici, se i cambiamenti politico-organizzativi proposti in questo ultimo periodo hanno una coerenza interna e delle macrofinalità che non si riesce a cogliere.
Solo la costruzione di una visione condivisa può permetterci di immaginare un futuro verosimile e di conseguenza organizzare al meglio l’esistente.
ALCOLISMO. PSICOTERAPIA E KETAMINA PER EVITARE RICADUTE – Studio Inglese
La ketamina potrebbe essere presto testata come trattamento per gli alcolisti. Alcuni ricercatori inglesi hanno iniziato a reclutare volontari per verificare se la ketamina, conosciuta anche come la droga party ‘Special K’ , potrebbe rivelarsi utile nel ridurre i tassi di ricaduta tra le persone con problemi di alcolismo grave.
Dopo aver condotto studi pilota che avrebbero mostrato come la ketamina – combinata con la psicoterapia – potrebbe interferire nella disintossicazione rendendo meno probabili le recidive degli alcolisti, gli scienziati sono alla ricerca di 96 volontari con disturbo grave da alcol e che recentemente sono stati in astinenza. La ketamina è un farmaco autorizzato, ampiamente usato come anestetico e per alleviare il dolore. Tuttavia è usato anche come droga e può portare il consumatore all’abuso. Continua a leggere
STOP ALLE REGIONI SU LIBERALIZZAZIONE PER USO RICREATIVO
“La cannabis ha sempre più indicazioni per scopi terapeutici e la legge non può regolamentare due aspetti che sono incompatibili”. Così la Conferenza delle Regioni nel corso di un’udizione alla Camera in Commissione Affari sociali. Tra le criticità evidenziate, il contrasto con le normative attuali in merito all’omicidio stradale, e il rischio, sia di uso inappropriato tra i minorenni che di una diffusione del “fai da te” anche per usi terapeutici.
La Conferenza delle Regioni ha presentato un documento nel corso di un’udizione alla Camera in Commissione Affari sociali, riguardante le tematiche connesse all’uso terapeutico della cannabis e alla sua legalizzazione. Nel documento si evidenziano una serie di criticità in merito alla proposta di legge. In particolare è stato sottolineato come sia inattuabile la liberalizzazione dell’uso ricreativo di un prodotto che ha sempre più indicazioni per scopi terapeutici, altrimenti c’è il rischio di fare confusione e quindi di gravi ripercussioni in termini sanitari. “Pertanto la stessa legge – evidenzia la Conferenza delle Regioni – non può regolamentare due aspetti che sono incompatibili”. Continua a leggere
UNA COSA E’ IL FUMO, UN’ALTRA E’ LO SVAPO
«Significativamente meno dannose del fumo». Dopo una lunga serie di studi il verdetto sulle sigarette elettroniche annunciato dalla Public Helath England, l’Agenzia di Sanità Pubblica inglese, si avvicina molto a una piena assoluzione. E anche se sono previste ulteriori indagini, per ora una cosa è certa: una cosa è il fumo, un’altra lo “svapo”. Il primo fa una serie di danni che il secondo non fa. Non solo, le sigarette elettroniche possono aiutare a smettere di fumare, anche se, dicono gli esperti inglesi, i percorsi proposti dai servizi sanitari specifici sono più efficaci. E dato che lo “svapo” non è un nemico da temere come il fumo delle sigarette vere e proprie, i consumatori di e-cigarettes meritano un trattamento diverso dagli altri. Continua a leggere
LA COMUNITA’ TERAPEUTICA COME MOTORE DI UN NUOVO SISTEMA DEI SERVIZI – Materiali del Seminario
Seminario “La comunità terapeutica come motore di un nuovo sistema dei servizi”: i materiali
Gli interventi dei relatori e le esperienze proposte nei gruppi di lavoro dell’evento tenutosi a Pescara il 22 e 23 giugno 2016
Si è svolto a Pescara lo scorso 22 e 23 giugno il seminario nazionale del Cnca su “La comunità terapeutica come motore di un nuovo sistema dei servizi”, in questo spazio sono a disposizione i materiali forniti dai relatori. Continua a leggere
SULLA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS L’ANALISI DI ROBERTO SAVIANO
L’analisi di Roberto Saviano:
Le parole d’ordine siano: “Non voglio drogarmi, odio il consumo, per questo sono a favore” del disegno di legge che arriva finalmente in Parlamento.
Parlare di legalizzazione delle droghe leggere (lo faccio da anni) non è affatto semplice. E sapete perché? Perché legalizzare viene percepito come “fate pure”, anzi “fatevi pure”. Anche adesso che in Parlamento finalmente comincia la discussione sul disegno di legge, la confusione tra legalizzazione e incentivo a fare uso di droghe è il grande equivoco su cui discutere. Legalizzazione è esattamente il contrario della promozione al consumo. Legalizzare significa portare alla luce ciò che fino ad ora è stato avvolto dall’oscurità più cupa del mercato nero. Legalizzare le droghe leggere farà estinguere le mafie? Nemmeno a parlarne. Continua a leggere
DDL CANNABIS. AL VIA L’ESAME ALLA CAMERA
La proposta di legge dell’intergruppo parlamentare approda oggi in Aula in “quota opposizione”. Il provvedimento, esaminato dalle commissioni riunite Giustizia ed Affari Sociali, non ha concluso il suo iter e, conseguentemente, non è stato conferito mandato ai relatori a riferire in Assemblea. La scorsa settimana erano stati infatti presentati 1700 emendamenti che, riproposti ora in Aula, faranno slittare il voto alla ripresa dei lavori a settembre. Continua a leggere