Un articolo sulla rivista Lavialibera racconta di come il consumo di crack in strada, quindi quello maggiormente visibile, rappresenta solo una parte di questo fenomeno. Un fenomeno che sembra coinvolgere solamente persone giudicate problematiche, devianti o alla costante ricerca di una scappatoia dalla realtà, ma che di fatto è molto più complesso. Continua a leggere
CRACK E CONTESTI DI CONSUMO
CBD SU PAZIENTI CON DISTURBI DA USO DI OPPIACEI
Un’indagine mostra che il cannabidiolo (CBD) ha effetti positivi su pazienti con sintomi legati al disturbo da uso di oppioidi (OUD). In particolare, gli intervistati riscontrano benefici dell’uso di CBD per ansia, dolore, sonno e depressione. Continua a leggere
RISCHIO DI PSICHIATRIZZAZIONE PER LE PERSONE CON DIPENDENZE
Vi è un rischio di psichiatrizzazione per le persone con dipendenze da sostanze e comportamentali, nel caso venisse approvato il Ddl n. 1179/2024 che riforma l’organizzazione dei servizi di salute mentale e istituisce misure di sicurezza che sembrano negare alla radice lo spirito della legge Basaglia del 1978. Continua a leggere
incidentalità e uso di alcol e sostanze
Dal rapporto Aci-Istat sull’incidentalità stradale emergono interessanti dati e valutazioni sull’incidentalità stradale anche in rapporto all’uso di alcol e di sostanze illegali. Continua a leggere
USO DISTRUTTIVO DI SOSTANZE E VUOTO DI CULTURA IN OCCIDENTE
Nella società nordamericana, ma in realtà nell’Occidente tutto, l’uso distruttivo di sostanze si accompagna sempre più a una condizione diffusa di sfiducia e di vuoto culturale. Questa è la tesi di fondo di un breve articolo di Riccardo Gatti, medico psichiatra ed esperto di droghe. Si tratta quindi, oltre a implementare norme efficaci e a garantire cure adeguate, di ricostruire un’idea di cultura e di futuro diversa da quelle egemoni. Continua a leggere
IN VIA DI SPERIMENTAZIONE UN GEL CHE RIDUCE GLI EFFETTI NEGATIVI DELL’ALCOL
Un gel contro gli effetti negativi del consumo di alcol. E’ quello che si sta sperimentando presso il Politecnico federale (ETH) di Zurigo. Una sperimentazione che per ora si limita ai topi di laboratorio ma che i risultati fanno ben sperare. Continua a leggere
CANNABIDIOLO ACQUISTABILE IN FARMACIA SOLO CON RICETTA
Attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dal 5 agosto il cannabidiolo, estratto ottenuto dalla cannabis, entra nella tabella degli stupefacenti e non potrà più essere venduto nei negozi, nelle erboristerie e nei tabaccai, ma solo nelle farmacie con ricetta medica non ripetibile. Continua a leggere
AUMENTA LA DIFFUSIONE DEGLI STEROIDI NEL REGNO UNITO E NEGLI USA
Un articolo sul sito di Internazionale approfondisce il tema della diffusione degli steroidi per aumentare lo sviluppo muscolare, soprattutto tra gli uomini. Un fenomeno che fino a venti anni fa era relegato al mondo delle palestre, ma che oggi grazie all’allentamento dei tabù sui farmaci in generale e alla diffusione dei social, stanno tornando di uso più comune tra molti uomini tra i 15 e i 64 anni.
Secondo Jim McVeigh, ricercatore dell’università metropolitana di Manchester che studia le dipendenze, sarebbero circa 500.000 i maschi che nell’ultimo anno avrebbero assunto steroidi in Gran Bretagna, dato che viene anche dall’osservazione degli operatori dei servizi di scambio di siringhe (nati per evitare la trasmissione dell’hiv tra gli eroinomani) che vedevano arrivare sempre più spesso consumatori di steroidi.
“Joseph Kean, esperto di servizi per tossicodipendenti e alcolisti, ritiene che potrebbero essere il doppio: “Non è escluso che ci siano 70mila consumatori di steroidi che usufruiscono dello scambio di aghi”. Se la stima più bassa è corretta, tra gli uomini di quella fascia di età il consumo di steroidi è diffuso come quello di cocaina. Se invece è giusto il numero più alto, gli steroidi sono la seconda sostanza illegale più usata nel paese dopo la cannabis.
Tra gli steroidi più noti ci sono il metandrostenolone, o Dianabol, colloquialmente chiamato Dbol, e il trenbolone (tren).
“La maggior parte di quelli che chiamiamo steroidi sono vari tipi di testosterone sintetico. Il testosterone è l’ormone responsabile dei tratti che in genere associamo alla mascolinità: voce profonda, muscoli sviluppati, peli sul corpo, aggressività.
Durante un ciclo di steroidi, in cui i livelli di testosterone possono essere fino a cento volte superiori al normale, i sistemi che producono tessuto muscolare ed energia vanno su di giri, consentendo di sollevare più peso, recuperare più velocemente e sviluppare più muscoli. Ma non è solo il tessuto muscolare che risponde al testosterone. I follicoli piliferi eccessivamente stimolati possono smettere di funzionare, causando la calvizie. I globuli rossi aumentano, ispessendo il sangue e stressando il cuore. E poiché il testosterone è la materia prima per produrre estrogeni, gli steroidi possono far schizzare la concentrazione di questi ormoni, portando il corpo a trattenere l’acqua e a far crescere il tessuto adiposo mammario.La maggior parte degli steroidi consumati nel Regno Unito è prodotta nel paese in laboratori segreti, usando precursori chimici legali spesso importati dalla Cina o dall’India.Il risultato di questa non conoscenza su come gli steroidi sono costruiti rappresenta un fattore di rischio alto per la salute. Secondo alcuni medici, scienziati e operatori sociali che stanno studiando gli effetti a lungo termine di queste sostanze, ancora poco conosciute, in futuro ci saranno problemi di salute per gli attuali consumatori, problemi che graveranno sul servizio sanitario con i loro cuori e testicoli deboli e con disturbi cognitivi per ora solo sospettati.
PROGETTO DI RICERCA UE SU TERAPIA ASSISTITA DA PSILOCIBINA
Psypal è il nome del primo progetto di ricerca, finanziato con 6,5 milioni di euro di fondi Ue, sui trattamenti per la salute mentale assistiti da psichedelici. Infatti l’acronimo Psypal sta per Psilocybin Therapy for Psychological Distress in Palliative Care Patients, quindi indica l’uso di psilocibina in terapia assistita per pazienti in cure palliative. Continua a leggere
cibi ultra processati: esiste una forma di dipendenza?
Un articolo sul sito del National Geographic affronta il tema della possibile dipendenza da cibi ultra processati. Cibi di origine industriale sempre più presenti nelle nostre diete e che scatenano bisogno, consumo compulsivo e altre caratteristiche che associamo ai disturbi legati all’uso di tabacco o alcol. Continua a leggere